AMMINOACIDI ESSENZIALI: IL LORO RUOLO NELLA COSTRUZIONE MUSCOLARE

Quando si pratica uno sport sia atleti professionisti che amatoriali necessitano di una supplementazione alimentare che possa sostenere e ripristinare l’equilibrio fisico agendo sul recupero energetico, sull’accrescimento muscolare e nel sostegno della performance. L’integrazione con amminoacidi diventa fondamentale per massimizzare lo stato anabolico muscolare. Cerchiamo di conoscere più da vicino gli amminoacidi, ricordando la loro struttura chimica e la loro funzione.

Le proteine sono le molecole più complesse e presenti nel nostro corpo e sono implicate in numerossisime funzioni. Gli amminoacidi sono le unità che legate fra di loro compongono le proteine. La struttura degli amminoacidi comprende un gruppo amminico(NH2) e uno carbossilico(-COOH) e un terzo gruppo laterale (R) che è diverso per ogni amminoacido. In funzione delle proprietà chimiche di questo gruppo, un amminoacido viene classificato come acido, basico, idrofilo e idrofobo. A seconda del tipo, del numero e dell’ordine di sequenza è possibile ottenere una vasta gamma di proteine con funzioni biologiche diverse. Il legame covalente che unisce un gruppo amminico di un altro amminoacido con il gruppo carbossilico di un altro amminoacido, per eliminazione di una molecola di acqua, è definito legame peptidico ed è alla base della sintesi delle proteine.

Nella sintesi proteica partecipano 20 amminoacidi presenti in natura (anche se sé ne conoscono più di 500). Il nostro organismo riesce a sintetizzarne alcuni, mentre non è capace di costruirne altri e quindi è necessario introdurli nel nostro organismo con l’alimentazione, e per questo motivo vengono definiti “essenziali”.

Gli amminoacidi essenziali per l’adulto sono otto:

  • • Fenilalanina – Metionina
  • • Isoleucina – Treonina
  • • Lisina – Triptofano
  • • Leucina – Valina

All’elenco di questi amminoacidi essenziali, se ne aggiunge un nono, l’Istidina che è essenziale nel periodo dell’accrescimento e durante la gravidanza in considerazione del fatto che durante questi periodi il suo fabbisogno accresce notevolmente.

Gli Amminoacidi ramificati o BCAA: Valina, Isoleucina e Leucina fanno parte degli amminoacidi essenziali (come visto prima) e in questi in particolari condizioni come intenso esercizio fisico, vengono utilizzati dal nostro organismo come substrato energetico ausiliario di grassi e carboidrati. All’inizio abbiamo accennato lo stato anabolico e il ruolo degli EAA per massimizzarlo.

Ma cosa si intende per ANABOLISMO? Per Anabolismo d’intende l’insieme dei processi metabolici che portano alla sintesi delle componenti cellulari a partire da molecole più semplici; quindi si tratta di un processo di accrescimento e biosintesi, differenziandosi dal catabolismo, cioè dei processi di degradazione. Dopo un allenamento intenso, il corpo è in uno stato anabolico. Questo comporta una serie di processi cellulari che determinano la riparazione e la crescita muscolare. L’esercizio fisico soprattutto quello di resistenza che ha come obbiettivo la crescita muscolare, crea gli stimoli adatti necessari a livello delle fibre muscolari (rottura e ricostruzione), ma questo deve essere supportato da un giusto quantitativo di proteine e carboidrati per permettere la riparazione e il recupero muscolare. Dopo l’allenamento, la risposta anabolica, secondo alcune ricerche, si ottiene in un tempo di circa 30 minuti. È evidente quindi l’importanza di consumare subito cibi ricchi di proteine e carboidrati che favoriscono:

  • • L’aumento della sintesi proteica
  • • La riduzione della disgregazione delle proteine muscolari
  • • La reintegrazione del glicogeno muscolare.

Pare, quindi chiaro che un adeguato apporto di EAA possa ottimizzare lo stato Anabolico. Da alcuni studi è emerso che 3 grammi di amminoacidi essenziali sono sufficienti a fornire una parziale stimolazione della sintesi proteica, mentre 6 grammi incrementano questo processo del 250%.

Per mantenere uno stato anabolico significativo è necessaria l’assunzione esogena di tutti gli EAA.

Negli anni passati l’integrazione con i soli BCAA, dato il loro diverso metabolismo e per il fatto che bypassano il fegato, raggiungendo direttamente il muscolo e attenuando la sensazione di affaticamento, ha avuto grande successo. Ma da alcuni studi è emerso che i benefici derivati dall’assunzione dei soli BCAA sono temporanei e perciò necessario ai fini dell’ottimizzazione del processo anabolico assumere tutti gli amminoacidi essenziali compresi gli BCAA, perché la carenza di un solo EAA può compromettere l’efficienza della sintesi proteica, e spostare l’equilibrio verso il catabolismo.

Allora avendo ben capito che la disponibilità di tutti gli EAA è necessaria per massimizzare lo stato anabolico. Affinché il nostro organismo venga fornito di tutti gli EAA vale la pena mangiare alimenti che contengono proteine di alta qualità. Questi si trovano negli alimenti di origine animale come: uova, carne, pesce, latte (proteine nobili), mentre nel mondo vegetale si trovano nei legumi.

Il miglior modo di assumere amminoacidi essenziali e combinare le varie fonti proteiche, seguendo una dieta equilibrata. È possibile però che anche nelle proteine nobili possono esserci 1 o più amminoacidi mancanti o presenti in quantità molto piccole. Da ciò si deduce che l’uso di integratori di EAA sia molto vantaggioso per tutti coloro che praticano sport a livello intensivo e allenamento di resistenza.

Infatti il fabbisogno proteico degli sportivi vi aumenta considerevolmente e non si può soddisfare con la semplice alimentazione.

Gli integratori di EAA devono essere formulati con materie prime di alta qualità, inoltre devono contenere tutti gli EAA in proporzioni bilanciate, con una maggiore percentuale di BCAA, in quanto il nostro organismo necessita di un fabbisogno dei 3 ramificati superiore rispetto agli EAA. Gli EAA degli integratori devono essere subito biodisponibili all’assorbimento intestinale. L’integrazione con gli EAA aumenta la sintesi proteica sia nei soggetti sedentari che negli sportivi allenati o principianti.

In diversi studi si è dimostrato che la dose minima ottimale che stimola una rilevante sintesi proteica è di 6 grammi, la dose ottimale in soggetti mediamente allenati è di 10 grammi.

Assumendo integratori di EAA si aumenta la sintesi proteica anche se si è già sotto un regime dietetico ricco di proteine. In particolare, l’assunzione di EAA assicura la presenza di amminoacidi essenziali nel sangue, consentendo di ridurre l’apporto di proteine e il loro metabolismo a carico del fegato e dei reni. Infatti il ricorso ad integratori a base di Amminoacidi Essenziali permette di avere un apporto di proteine già pronte per l’utilizzo.

22/06/2021 redatto da: Expert Team MY STORE NUTRITION