Fat Burner for Women: carnitina e stimolanti nervosi
Iniziamo dalla carnitina presente in due differenti tipi, in forma libera e tartrato, si tratta di un composto che agisce sulla veicolazione degli acidi grassi all’interno delle centrali di ossidazione mitocondriale che li trasformano in energia.
La particolarità della carnitina è che seleziona soltanto gli acidi grassi a lunga catena che senza il suo intervento non potrebbero penetrare all’interno dei mitocondri andandosi ad accumulare nel sangue cn due differenti risultati:
- disincentivo alla lipolisi per effetto del fatto che il corpo cerca sempre di stare in omeostasi anche dal punto di vista della presenza dei grassi nel sangue;
- aumento della quantità delle lipoproteine LDL nel sangue che possono essere nocive.
Ma la carnitina è anche un potente antiossidante, dunque riduce i radicali liberi che rappresentano, in eccessive quantità, un pericolo epr la salute, a causa della loro capacità di provocare l’invecchiamento dei tessuti.
Vediamo invece come agiscono gli stimolanti nervosi, qui presenti sotto forma di caffeina anidra e acido clorogenico da estratto dei semi di caffè verde, e quindi:
- aumento diretto della lipolisi per migliorare la degradazione dei grassi stoccati nei tessuti adiposi;
- aiuto al rilascio delle catecolamine, neurotrasmettitori connessi con lo stato di preparazione all’attività fisica;
- incremento del metabolismo basale dal quale dipende il dispendio di calorie a riposo;
- incentivo al drenaggio dei liquidi in eccesso.
Va inoltre considerato che una delle tre catecolamine secrete in risposta alla caffeina, cioè l’adrenalina, è connessa con l’invio di alcuni segnali metabolici che, nelle membrane delle cellule che contengono il grasso, sono necessari per attivare la lipolisi.
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