Blueberry in Jelly 1kg

Questo alimento dietetico differisce dalla normale marmellata per una serie di ingredienti ma soprattutto per il fatto che presenza un apporto calorico che è la metà di quello della normale confettura.

Non solo, la particolare ricetta del prodotto garantisce una diminuita sintesi di insulina in risposta ai zuccheri assimilati dallo stesso, che sono ben cinque volte inferiori, ed in seguito vedremo come questo si ripercuote positivamente sul dimagrimento.

Blueberry in Jelly: focus nutrizionale

Per capire fino in fondo quali sono le proprietà di questa gustosa e ipocalorica marmellata ai mirtilli, dobbiamo vedere uno ad uno gli ingredienti principali ed i nutrienti che essi apportano, e quindi:

• 80% mirtilli, come vedi gran parte del prodotto è realizzato con la frutta e quindi nulla di artificiale;
• sucralosio ed eritritolo, due dolcificanti ipocalorici che non inducono il rilascio dell’insulina, non sono cariogeni e non lasciano retrogusti strani in bocca;
• 2,4% di fibra alimentare, un composto che sebbene non apporti nutrienti è fondamentale per il corretto assorbimento intestinale, per controllare l’appetito e per aiutare la flora batterica intestinale sana;
• zero grassi saturi e soli 0,8% di altri grassi, in modo tale da non sostenere l’accumulo dei tessuti adiposi;
• zero sale da cucina, minerale che provoca la ritenzione idrica.

Questi sono gli ingredienti principali di questa marmellata ipocalorica, ma per meglio comprenderne le proprietà è necessario osservare più da vicino alcune caratteristiche, come per esempio la presenza dei mirtilli.

Si tratta di frutti della famiglia delle ericacee che detengono diverse caratteristiche interessanti, sono infatti potenti antiossidanti, antinfiammatori ed anche vaso dilatanti, ricchi di micronutrienti essenziali come le vitamine C, A e B, ma troviamo anche un particolare composto detto mirtillina, si tratta di un glucoside antocianico che aiuta la resistenza dei capillari fornendo loro maggiore elasticità, per questo i mirtilli sono anche consigliati per chi soffre di fragilità capillare.

Infine da considerare la presenza delle antocianine, composti che diminuiscono l’attività di alcuni enzimi che degradano il tessuto connettivo ed in particolare la proteina collagene che costituisce gran parte di queste strutture.